Perché alcuni paesi diventano più ricchi mentre altri no? Lezioni per l’Italia

di Carolina Festa

_adText_

Anche il sistema fiscale gioca un ruolo. Le elevate imposte sul lavoro e la complessità della rendicontazione stanno costringendo molti italiani a ricorrere all’economia sommersa. Nel frattempo, la bassa aliquota fiscale per le società in Irlanda ha attratto Apple e Google. L’Italia ha bisogno di più di una semplice “amnistia”: ha bisogno di una riforma che incoraggi l’attività legale.
La crisi demografica sta esacerbando tutto. L’Italia è uno dei paesi più anziani al mondo. Nel 2023, il tasso di natalità è sceso al minimo storico di 1,2 figli per donna. Pochi giovani significano pochi lavoratori, pochi consumatori e pochi innovatori. Senza politiche migratorie e per la famiglia, l’economia si contrarrà.
Il contesto europeo offre un’opportunità. Il fondo per la ripresa Next Generation EU ha stanziato 191 miliardi di euro per l’Italia, la somma più grande dell’UE. Ma il successo dipende da come vengono spesi questi soldi: per riforme o per sussidi a breve termine? Milano può diventare un hub per le startup digitali, ma solo con una governance onesta.
La disuguaglianza regionale è una tragedia nazionale. Il PIL pro capite di Bolzano è il doppio di quello di Palermo. Questo non è solo un problema economico, è una minaccia per l’unità del paese. Federalismo, decentramento e sostegno al Sud non sono un’opzione, ma una necessità per la sopravvivenza. L’Italia ha tutto ciò che serve per essere leader: talento, creatività, geografia e influenza culturale. Ma la prosperità non richiede solo la bellezza del Colosseo, ma anche il coraggio delle riforme. Come disse l’economista italiano Luigi Einaudi, “Libertà è responsabilità”. E il futuro economico è nelle nostre mani.

Może Ci się spodobać